Fondi interprofessionali

I Fondi Interprofessionali: una concreta opportunità per le aziende per aggiornare le competenze dei propri dipendenti o adempiere alle normative senza spendere neanche un euro.

Cosa sono i Fondi interprofessionali?
I Fondi Paritetici Interprofessionali nazionali per la formazione continua sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali.

L’art. 118 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388, successivamente integrato dall’art. 48 della Legge 27 dicembre 2002, n. 289, ha stabilito la costituzione dei Fondi interprofessionali.

La Legge 23 dicembre 2000, n. 388 consente, infatti, alle imprese di destinare la quota dello 0,30% del contributo obbligatorio per l’assicurazione contro la disoccupazione involontaria, versato all’INPS, alla formazione dei propri dipendenti.

Qual è lo scopo dei Fondi interprofessionali?
Promuovere e finanziare la qualificazione e la riqualificazione professionale dei lavoratori per sostenere l’incremento occupazionale e incoraggiare la competitività delle imprese, attraverso il finanziamento di piani formativi.

Le finalità sono pertanto sia di tipo economico, per accrescere la competitività, che sociale, per incrementare l’occupabilità.

Chi può accedere ai Fondi interprofessionali?

  • Tutte le aziende con dipendenti che versano all’INPS i contributi previdenziali obbligatori per legge.
  • Le imprese italiane, operanti in qualsiasi settore, aderendo gratuitamente a un Fondo, hanno l’opportunità di utilizzare il versamento INPS 0,30% delle retribuzioni soggette all’obbligo contributivo per realizzare Piani Formativi a vantaggio dello sviluppo aziendale e delle risorse umane.

Quali sono i principali corsi che si possono avviare?
I progetti di formazione possono essere scelti direttamente dall’azienda alla luce dei fabbisogni formativi dei propri dipendenti su tematiche quali:

  • prevenzione, salute, cultura e sicurezza del lavoro;
  • HACCP;
  • innovazione e nuove tecnologie;
  • processi di internazionalizzazione e confronto con i nuovi scenari della globalizzazione;
  • tecniche di comunicazione efficace e gestione conflitti;
  • lingue straniere (inglese, francese, tedesco, ecc.).

Come si aderisce a un fondo interprofessionale?
L’adesione ad un fondo interprofessionale avviene mediante l’apposizione del codice specifico del fondo scelto dall’azienda nel modello UNIEMENS, inviato telematicamente dall’azienda o dal consulente del lavoro all’INPS.